Partecipazione e interrogativi importanti per il libro di Federica Di Sarcina
“L’Europa delle donne” lancia un notevole contributo per il dibattito politico cittadino
Un importante successo di pubblico con un dibattito qualificato e partecipato hanno accompagnato la presentazione del libro della dr.ssa Federica Di Sarcina «L’Europa delle donne. La politica di pari opportunità nella storia dell’integrazione europea (1957-2007)», edito presso la casa editrice «Il Mulino», promossa lunedì 29 agosto presso il Club Nautico di Gaeta su proposta dell’Associazione culturale Novecento, presieduta dal Dr. Antonio Lieto. L’incontro è stato animato dalla prof.ssa Rossana Esposito dell’Università Federico II di Napoli e dalla prof.ssa Fiorenza Taricone dell’Università di Cassino. La moderatrice dell’evento, la prof.ssa Ersilia Vitiello, esponente di spicco di Sinistra Ecologia e Libertà della città di Gaeta, ha affermato: “la presentazione del libro di Federica Di Sarcina rappresenta un’occasione importante non solo per riflettere sulle pari opportunità in un momento storico in cui i diritti delle donne sono messi a serio repentaglio ma anche per portare finalmente il dibattito sulla democrazia paritaria nella vita locale gaetana”. Del resto, come ha ribadito la prof.ssa Taricone: “I dati parlano chiaro, le percentuali sulla presenza femminile nelle istanze politiche italiane si attestano al livello più basso di tutta la storia repubblicana e ciò è sicuramente il frutto dell’assenza di una cultura di parità nel nostro paese e di un continuo degrado dell’immagine della donna nella società contemporanea”.È stato un incontro di alto livello culturale e scientifico nel corso del quale sono stati messi in luce i numerosi aspetti del volume della giovane autrice gaetana Federica Di Sarcina, dottore di ricerca in Storia del federalismo e dell’unità europea, titolare di un assegno di ricerca presso il Centro di eccellenza Jean Monnet dell’Università di Siena diretto dalla prof.ssa Ariane Landuyt. Nel suo accurato intervento, la prof.ssa Esposito, ha sottolineato che “si tratta di una ricerca di prima mano, basata su fonti di primo piano, reperite dall’autrice presso gli Archivi storici di Firenze, Bruxelles e Lussemburgo”. “L’auspicio - ha concluso la dr.ssa Di Sarcina - è che questa presentazione possa lasciare un’eredità nel dibattito culturale e politico cittadino, perché la parità tra gli uomini e le donne si deve realizzare in primis nella vita locale più vicina alle esigenze di tutti e di tutte”.
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