sabato 30 aprile 2011

Scauri(LT),Dichiarazione sul Convegno naz.

 Relazione  della prof.ssa Licia D’Urso  sul                                                                                                                                      l Convegno nazionale del 28/29 aprile c/o il Liceo scientifico “Alberti”di Marina di Minturno
" Come Licia D’Urso natia di Minturno(LT) e come responsabile della  sezione regionale Campania - Centro Rete EIP “G. Nosengo” ho partecipato all’interessante e qualificato convegno nazionale che annualmente raccoglie Docenti e Dirigenti di tutta Italia presso l’ Auditorium del Liceo Scientifico “Alberti ” di Marina di Minturno.
L’empatia con le scuole di Minturno e dintorni è stata immediata sia perché il 1°dicembre 2010 aveva avuto luogo nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale  di Minturno  la presentazione del libro “I ricordi della memoria” di Licia D’Urso Ligresti e Alberta Levi Temin e il relativo convegno nell’ambito del progetto nazionale permanente proposto dall’ONG EIPItalia grazie al Protocollo d’ Intesa con il Miur. DIREZIONE GENERALE dello Studente, a cui aveva partecipato, oltre Alberta, anche Miriam Rebhun.                                                                                                                                                                In quella circostanza gli alunni della Scuola Media “ Fedele” e quelli del Liceo Scientifico  “Alberti”con molta bravura avevano letto alcuni brani del citato libro e, considerato che stiamo vicino al bellissimo Ponte Borbonico, di concerto con l’Amministrazione Comunale di Minturno, disponibile ad un Protocollo con l’Associazione nazionale, sarà ulteriormente allargata la ricerca di notizie e testimonianze e sarà il catalizzatore tramite le scuole del territorio di un Museo scolastico  che non potrà avere altro nome che “I ricordi della memoria” e sembra quasi fisiologico che debba essere allocato presso il Liceo “Alberti”. Nel corso del convegno Galterio, educatore della Scuola media “Fedele” e accorto documentarista fotografico, noto a tutte le scuole del golfo con la sua Associazione del Bassolazio e il suo blog www.bassolazio.blogspot.com ha immortalato ogni particolare così come avvenne il 1° dicembre per “I ricordi della memoria” e come è stato al convegno del 28 Aprile.                                                                                                                                                                                                         Il Dirigente scolastico della Scuola media “Fedele” Vincenzo D’Elia, con gli elaborati prodotti dai suoi alunni coordinati dai docenti, ha confermato di aver partecipato al 39° concorso EIPItalia .                                                                                                    Sta crescendo nel Sud Pontino la rete delle scuole vicine all’EIP Scuola Strumento di Pace con Dirigenti e Docenti che da anni lavorano con le dovute competenze sui diritti e sulla cittadinanza. Altri Istituti viciniori e in particolare l’I.P.S.S.A.R. di Formia con il laboratorio teatrale per diversamente abili in collaborazione con la LIS di Latina partecipa al 39° concorso nazionale EIP e analogo entusiasmo ad operare in sinergia è stato dimostrato da Dirigenti e Docenti di altre scuole di Castelforte, Suio, Itri, Fondi, Gaeta, San Felice al Circeo etc …               Ci sono molti circoli didattici e scuole secondarie di ogni ordine e grado che da anni lavorano con impegno e competenze nell’ambito dei diritti umani e dei principi ispiratori dell’EIP pur non essendo associati.     Se i principi ispiratori EIP permeano le scuole in quanto sono i principi universali di EDUCAZIONE CIVICA e un poco come si direbbe oggi CITTADINANZA e COSTITUZIONE, è naturale che i loro percorsi sono all’insegna dei seguenti principi.              
1) La scuola è al servizio dell’umanità                                                                                                                                                                                                2) La scuola apre a tutti i fanciulli del mondo la strada della comprensione reciproca.                                                                                                                                                                                                      3) La scuola educa al rispetto della vita e degli uomini.                                                                                                                                                                                                           4) La scuola educa alla tolleranza, qualità che permette di accettare, negli altri, sentimenti, maniere di pensare e di agire diverse dai propri.                                                                                                                                                                                         5) La scuola sviluppa nel fanciullo il senso di responsabilità, uno dei più grandi privilegi della persona umana. Più cresce il progresso tecnologico e scientifico, più l’uomo deve sentirsi responsabile.                                                                                        6) La scuola educa il fanciullo all’altruismo ed alla solidarietà. Deve fargli capire che la comunità non può progredire senza sforzi personali e la collaborazione attiva di tutti.                                                                                                           L’Associazione EIP-Italia  attraverso il Centro Rete EIP Campania ha avuto l’opportunità  durante il convegno nazionale di confrontarsi in interessanti laboratori e ha consentito di stringere rapporti saldi con l’Istituto per il Turismo di Acqui Terme (Alessandria), Afragola, Foggia, I.C. di Castel Madama (Roma) che già partecipano al concorso EIP .                                                    L’Associazione farà da collante tra le scuole e il network delle attuali 1189 si implementerà sicuramente per il prossimo anno e in più comuni d’Italia il 21 marzo rulleranno dalle 11.00 alle 12.00 i Tamburi della pace  in tante scuole e piazze d’Italia e il 17 marzo 2012 potrebbe essere il primo compleanno più unito di un’Italia promotrice di unione reale  europea sulla base delle radici comuni e della prospettiva di affrontare i problemi comuni del villaggio globale, anche perché ci troviamo sullo stesso “Mare nostrum”.                                                                                                                                                    La scuola e i giovani chiedono questo e desiderano questo perché il contrario è rovina,malessere ecc.Ad essi la scuola  dice con Quasimodo “Rinnegate i padri” perché nessuno può sottrarsi a non pensare che l’uomo  si “è messo alle ruote di tortura” e “stingiamoci a coorte” per ripetere con Bertold Brecht “generale, il tuo carro armato è potente” perché può fare di tutto, ma ha un difetto “ha bisogno di un carrista”fino ad arrivare al concetto del sé finale “l’uomo ha un difetto, può pensare”.
Con questo auspicio e comunità d’intenti spero di incontrare   tanti “addetti ai lavori” delle scuole il 28 maggio c.a.all’Hotel  Le Vescine” di Suio Terme per le 12.00 in modo che con un rigenerante bagno termale  e un salutare pranzo insieme  si possa trovare il tempo e la voglia di un confronto per chiederci se stiamo sulla strada giusta nell’anno dell’Anniversario dell’Unità d’Italia  o se la scuola  va per vie traverse, ma, come diceva Totò, è meglio domandare “Excuse moi, per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?” ed è meglio parlare “italiano”.                                                                                                                                                                                                                                                    Alla Presidente nazionale Anna Paola Tantucci segnalo fuori concorso la sintesi delle attività del convegno allietate dal canto dell’inno nazionale integrale dei bambini di 5°elementare del 2° circolo didattico di Scauri.                                                                                                                                                                                                    Il  Sindaco di Minturno Dott. Aristide Galasso e gli Assessori alla cultura e politiche sociali hanno dato e confermato l’appoggio ad ogni iniziativa di valorizzazione del territorio e farà da Comune capofila per una forte unità di tutte le forze attive e sane dal basso per migliorare i meravigliosi luoghi che madre natura ci ha donato e che già i Romani avevano scoperti come salubri ed eccezionali per il buon clima, lo splendido mare, i paesaggi collinari, la valle verde del Garigliano.       Questi luoghi, al di là del valore aggiunto di avermi dato i natali, sembrano essere ottimali per trasformarsi in una nuova doverosa  neo-unità italiana, nazionale – emozionale, proiettata all’Europa attraverso l’Associazione Internazionale EIP che ha sede a Ginevra con il presidente Eduard Mancini dopo che il secondo conflitto mondiale l’ha devastata con la follia contro follia di alleati e tedeschi. Più di una palingenesi si può chiedere di prenderci  per mano per un ideale girotondo della pace per  far cadere tutti a terra in sinergia i problemi  ambientali,economici ,etc.                                                                                                                                                                                                           Questo ruolo trova nella scuola il suo ambiente naturale attraverso l’Associazione EIP che non chiede altro che disponibilità e, se i simpatizzanti non hanno altri impegni o interessi, il sostegno del 5X1000 dell’IRPEF all’ONLUS “I Volontari della Scuola Strumento di Pace” (Codice Fiscale 974972200588)...".
Nella foto la scrivente D'Urso Licia

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