Rocco Scotellaro, poesia e partecipazione
Ne ha parlato a Venafro lo scrittore Amerigo Iannacone
Rocco Scotellaro, uno dei piú significativi poeti meridionali del Novecento: se ne è parlato in un interessante incontro tenuto sabato scorso a Venafro, relatore lo scrittore venafrano Amerigo Iannacone. Tema della conferenza “Rocco Scotellaro, poesia e partecipazione”, a mettere in evidenza non solo il valore dell’autore lucano nel campo della letteratura ma anche la sua partecipazione intensa e convinta alla vita politica e sociale del suo paese, e sempre dalla parte degli umili.
Nella nuova sala conferenze, appena aperta, della Biblioteca Comunale “De Bellis-Pilla” un qualificato e partecipe pubblico, nel quale non mancavano poeti e scrittori.
Dopo l’introduzione di Giacomo Gargano, Direttore onorario della Biblioteca, Iannacone ha parlato ampiamente del poeta di Tricarico, illustrandone la biografia e la poetica e poi leggendo brani e testi del “poeta-contadino”. Diversi gli interventi anche tra il pubblico: il poeta Giuseppe Napolitano, la poetessa Gilda Antonelli, lo scrittore Aldo Cervo.
Ed ecco un breve stralcio in prosa di Scotellaro, tratto da “Uno si distrae al bivio”: «I contadini rientravano in paese, sulla sera, col piede stanco e con aria morta. La lunga fila. Chinando ritmicamente anch’essi la testa come le giumente. E l’aria anneriva e nelle case un fuoco con la tazza del decotto. E i figli intorno illuminati dal fuoco. E nel pollaio le galline aprivano le ali come sbadigliando. E la donna china sulla tazza. Il fuoco era subito spento. Il contadino sospirava che il giorno era andato e s’accorava e, si sa, certo gridava anche lui che il giorno era perduto.»
L’incontro su Scotellaro è stato il primo di una serie di circa venti incontri che si terranno nella stagione 2010-2011 – organizzati da Virginia Ricci – dal titolo “Emozioni - letture e critica letteraria”, e che vedranno coinvolti scrittori, poeti, critici letterari, storici. Tra gli autori di cui si parlerà: Oriana Fallaci, Dino Campana, Sandro Penna, Francesco Jovine, Alda Merini, Ignazio Silone. Relatori: Antonio Santoriello, Giuseppe Napolitano, Mario Matteo, Giuseppe Vera, Rita Iulianis, Domenico Riccio e altri.
Il prossimo appuntamento è con Giuseppe Tomasi di Lampedusa e il suo “Gattopardo”. Ne parlerà sabato 4 dicembre lo scrittore caiatino Aldo Cervo.
Nelle immagini: la copertina dell’Antologia “Rocco Scotellaro oltre il Sud”, di Francesco De Napoli.
Nessun commento:
Posta un commento